Arabba in estate
Arabba è una piccola frazione di Livinallongo del Col di Lana, sorge nella veneta Val di Fodom a 1602 mt di altezza, all’ombra del Gruppo Sella e vicino al Passo del Pordoi e al Passo di Campolungo, grazie ai quali comunica con il Trentino Alto Adige.
Arabba si rivela una metà turistica perfetta in ogni stagione: se in inverno è perfetta per gli amanti dello sci, facendo parte del “Comprensorio Sciistico Dolomiti Superski”, in estate si anima di vita e colori, con la possibilità di praticare attività outdoor oppure escursioni nella lussureggiante della Valle di Fodom, dove non mancano testimonianze storiche legate alla Grande Guerra.
Certamente Arabba è poco toccata dal turismo di massa rispetto a località vicine, rivelandosi perfetta per chi desidera una vacanza all’insegna del relax.
Cosa fare e cosa vedere ad Arabba
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L’estate ad Arabba si rivelerà una vera sorpresa per i turisti perché di certo non si annoieranno mai, vista la quantità di attività che possono svolgere durante la stagione estiva, tra la natura e respirando l’aria pulita che caratterizza ogni luogo dolomitico.
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Le escursioni sono il modo perfetto per scoprire le bellezze paesaggistiche e storiche di Arabba e vi sono percorsi adatti davvero a tutti, sia ai più esperti e allenati che alle famiglie con bambini: c’è persino la possibilità di partecipare a tour con guide turistiche, che sveleranno i segreti dei luoghi che si andranno a scoprire, la flora, la fauna, le tradizioni e anche gli aspetti geologici.
Anche gli amanti delle due ruote avranno la possibilità di dare sfogo alla propria passione, su e-bike, mountain-bike e bici da strada: oltre a percorsi dolci tra i paesaggi tipici delle Dolomiti, vi sono percorsi off-road d’alta quota, con tanto di discese e dislivelli adrenalinici.
Di qui passa il percorso Sella Ronda Bike che consente di percorrere gli itinerari per le mountain bike che collegano i 4 passi e le 4 vallate Dolomitiche ai piedi del Gruppo Sella.
Una vacanza ad Arabba invoglia a visitare il borgo, a partire dal Vecchio Mulino dove in passato si macinavano la segale e l’orzo: l’edificio è una vera opera di ingegneria meccanica, seppure realizzata con materiali poveri come il robusto legno con cui sono stati fabbricati gli ingranaggi.
Spostandosi nella vicina frazione di Pieve di Livinallongo si trova una statua in bronzo alla quale è legata un’antica leggenda: rappresenta Katharina Lanz, la fanciulla che a soli 25 anni fronteggiò, da sola e con un semplice forcone, le truppe napoleoniche per difendere l’antica Arabba Fodom.
Nella piazza dello stesso paese sorge invece il “Museo di Storia, Usi, Costumi e Tradizioni della Gente Ladina”. I suoi 2000 reperti, tra oggetti, foto e documenti, sono distribuiti in quattro sale dedicate: alla società, ai costumi e ai territorio ladini; agli attrezzi di lavoro e all’artigianato; alla fauna, la flora e alla geologia del territorio; alla Grande Guerra svoltasi sul Col di Lana e alla storia del Castello di Andraz.
Lo stesso Castello è uno dei luoghi da vedere assolutamente durante una vacanza ad Arabba: la fortezza, risalente al 1027 e sorge a 17 km da Arabba, ai piedi del Passo Falzarego. Ha sempre rivestito una grande importanza strategica all’interno della Valle di Fodom, controllando il confine del Tirolo e le vie commerciali. Nella metà del ‘400 lo scienziato e cardinale Cusano vi si ritirò calcolando con precisione il giorno del solstizio d’inverno.
Oggi si possono individuare parte delle mura e la struttura originaria e, dall’ingresso originario, si entra nel Museo dedicato alla storia del Castello.
Luoghi della Grande Guerra ad Arabba
Organizzare una vacanza ad Arabba significa anche conoscere i luoghi della Grande Guerra, dove combatterono le truppe austro-ungariche e quelle italiane. Per avere la meglio, i soldati costruivano trincee e gallerie, usando spesso esplosivi per distruggere le postazioni nemiche: attraverso il sentiero 21/A alla volta del Col di Lana, si incrocia il Monte Sief dove è visibile ancora il cratere creato dalle mine fatte esplodere dalle truppe italiane.
Tanti furono i morti figli della Prima Guerra Mondiale e molti riposano oggi presso il Sacrario Militare del Passo del Pordoi, costruito a più di 2200 mt di altezza. È qui presente anche il “Museo della Grande Guerra Col di Lana Monte di Sangue”, con tanto di oggetti, divise e ricostruzioni di trincee.
Un altro sacrario è presente a Salesèi in cima al Col di Lana, accanto a una cappella dove viene celebrata una messa in onore dei caduti la prima domenica di agosto.
La Ferrata delle Trincea è un ottimo modo per ripercorrere i luoghi della Grande Guerra, seppure adatta solo agli escursionisti esperti. Dal Passo Fedaia (raggiungibile da Porta Vescovo alla quale si arriva da Arabba in funivia) si attarversano tratti impervi, tra corde verticali, ponti sospesi e discese con cavi d’accaio: ci si immette sul sentiero di guerra tra muretti a secco, gallerie e piattaforme naturali dove sorgevano le cucine da campo.
Lago e Cascata ad Arabba
Partendo da Arabba e costeggiando il torrente Cordevole, si può raggiungere il grazioso lago di Porta Vescovo: la passeggiata dura circa 1 ora e mezza, è fatta di qualche tornante panoramico con vista sul Gruppo Sella ed è ideale anche per le famiglie.
Una valida alternativa, accessibile a tutti, è il percorso Teriol De Retic che porta alla Cascata di Retiz: partendo da Pieve di Livinallongo, si attraversano agglomerati di case punteggiati da tabià per poi raggiungere la cascata, che scorre tra alte pareti rocciose che rivelano diverse ere geologiche. Passando dietro il velo d’acqua, si percorre un percorso ad anello che riporta a Pieve.
Sentiero con vista sulla Marmolada
Spettacolari si rivelano anche le escursioni alla volta dei pinnacoli rocciosi del Bec de Roces e soprattutto la Viel del Pan, antica strada commerciale utilizzata per trasportare merci verso la Val Cordevole: da Arabba si raggiunge in funivia Porta Vescovo dalla quale si procede lungo il sentiero n.601, camminando sulla dorsale del Passo Fedaia, con vista costante sul ghiacciaio della Marmolada e sul sottostante Lago Fedaia.
Dallo stesso Passo Fedaia e dall’omonimo rifugio, si può risalire verso i 2407 mt di altezza del rifugio Padon, per poi proseguire lungo il sentiero CAI n.680 con la Marmolada e il Lago Fedaia sempre sullo sfondo.
A 19 km si trova invece Rocca Pietore, nell’Alto Agordino, la cui frazione di Sottoguda è considerata uno dei borghi più belli d’Italia, con i suoi tabià in pietra e legno e quelle botteghe dove si lavorano il legno e il ferro battuto che sorgono sulla strada che porta alla Malga Ciapèla, sita ai piedi della Marmolada: da qui, attraverso la funivia, si raggiunge la cima di Punta Rocca dove si trova una terrazza con una delle viste più belle sulle Dolomiti.
Vacanze ad Arabba
Tra escursioni all’aria aperta, visite nei musei e nei siti legati alla Grande Guerra, non basterebbe una settimana per godersi pienamente Arabba: infatti il borgo invoglia anche a trascorrere giornate di puro relax, trascorse tra mercatini artigianali e passeggiate nei boschi alla ricerca di funghi finferli o porcini.
Arabba è considerata un’ottimo punto di partenza non solo per esplorare le dolomiti del Veneto, ma anche quelle vicine del Trentino e dell’Alto Adige. Peraltro proprio in Veneto il soggiorno è economicamente più vantaggioso rispetto alla regione vicina, essendo una zona molto meno frequentata dal turismo di massa e che, proprio per questo, regala la possibilità di visitare luoghi montani ancora autentici.
Le strutture ricettive della zona sono tante e rispondono a ogni tipo di esigenza: vi sono alberghi, agriturismo, B&B adatti a famiglie con bambini, con tanto di aree gioco dedicate, ma anche per giovani e sportivi. Non si dimentichino poi i rifugi e le malghe, perfette per soggiornare ai piedi di grandi massicci montuosi, gustando la cucina più autentica, a partire dall’ottimo dolce crafons mori a base di gelato alla vaniglia e marmellata ai frutti di bosco.
Ci sono anche Bikers Friendly Hotel, dedicati all’accoglieza in particolare dei motociclisti, ai quali mettono a disposizione una serie di servizi ad hoc quali lista di officine, mappe, proposte di tour in moto, informazioni sulle condizioni meteorologiche.
Vacanze estate Arabba
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