Alta Badia in estate

Alta Badia

Con Alta Badia ci si riferisce precisamente a quella regione dell’Alto Adige che occupa la zona meridionale della lussureggiante Val Badia, laterale all’altrettanto nota Val Pusteria.

I più di 130 km di piste rendono l’Alta Badia una zona frequentatissima in inverno, che però è in estate che mostra il suo lato più vivace, con i paesaggi che sono una vera e propria esplosione di colori e profumi: all’ombra di vette dolomitiche come il Monte Civetta, le Tofane, la Marmolada, il Gruppo del Sella e il Sassongher, si stendono valli punteggiate da malghe, altopiani in fiore, boschi, laghi e cascate che danno vita al più classico e affascinante dei paesaggi alpini propri delle Dolomiti.


I borghi dell’Alta Badia, che costituiscono poi la base per compiere escursioni in aree naturalistiche spettacolari, custodiscono gelosamente la cultura ladina, di cui restano tracce nell’antico dialetto, nella cucina dell’Alta Badia e nelle leggende che ancora oggi ammantano i luoghi più belli della regione.

L’Alta Badia in estate

Passeggiate ed escursioni all’aria aperta nel cuore dell’Alta Badia: è questo il modo migliore per conoscere questo spettacolare territorio percorso da una rete sentieristica molto sviluppata, parte della quale si insinua all’interno del Parco Naturale Puez-Odle e del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, il quale si sviluppa ai piedi di vette come la Cima Nove, la Cima Dieci, la Croda del Becco, la Croda Rossa d’Ampezzo e il Monte Cavallo.

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Non c’è luogo migliore dell’Alta Badia per ammirare l’Enrosadira, con le chiare pareti delle Dolomiti che al tramonto e all’alba sono avvolte di una luce rosata, in memoria della leggenda del roseto del re Laurino.

L’Alta Badia è la cosiddetta “terra degli orsi” e il primissimo esemplare ha vissuto qui tra i 60.000 e i 40.000 anni fa: i suoi resti sono stati rinvenuti a 2800 m. di altezza all’interno della Grotta del Conturines, raggiungibile in un’escursione che parte dalla Capanna Alpina a San Cassiano. Si percorre il sentiero n.11 che sale verso il Col de Lucia fino a raggiungere il Gran Plan: superando ghiaioni e pendii di pini mughi, si raggiungono le falde del Monte Conturines con l’ingresso della grotta.

Un’escursione sul Lagazuoi permette ai turisti di conoscere alcune delle più tragiche pagine di storia vissute dall’Italia durante la Prima Guerra Mondiale: presso il passo Valparola si trova il Museo Forte Tre Sassi, sorto all’interno di un baluardo austro-ungarico poi pesantemente bombardato nel 1915.

Dal museo parte un’escursione verso il Sass de Stria, dove si cammina tra resti di trincee, camminamenti e una galleria che porta fino a 2477 m. di altezza, con vista sulla Marmolada, sul Civetta e sul Gruppo Sella.
Nell’area del Lagazuoi si trovano anche il Museo 5 Torri raggiungibile in funivia e il Museo al Sas de Stria, raggiungibile dal Passo Valparola, attraversando tunnel e trincee.

Da non perdere anche il Museo Galleria del Lagazuoi, sito all’interno di un tunnel scavato nel corso della Grande Guerra: vi si arriva con la funivia Lagazuoi e permette ai visitatori di apprendere le difficili condizioni in cui vivevano i soldati, tra pannelli informativi e commenti audio.

Il Sentiero dei Kaiserjäger è un percorso che porta ai 2778 m. di altezza tra brevi scalate, trincee come quella di Vonbank e una galleria, all’interno della quale sono conservati oggetti originali ed è stato ricostruito un dormitorio.

Escursioni

Tra le più belle escursioni da fare in estate in Alta Badia c’è quella alla volta del Sas dla Crusc: partendo da Badia, si arriva in seggiovia fino al Santuario di Santa Croce posto a 2045 m. di altezza, per poi proseguire sul sentiero n.7 tra tratti esposti e pendii rocciosi.

Si passa poi sul sentiero n.7B fino ai 2907 m. di altezza di Le Ciaval e su quello n.12B fino alla Forcella de Modesc, per poi tornare a La Villa camminando tra pascoli e boschi.

A proposito del Sas dla Crusc, ai suoi piedi sorge il Santuario della Santa Croce, a 2045 m. di altezza, nato intorno all’anno 1010 come piccola cappella e divenuta chiesa, con tanto di campanile, solo nel XV secolo. Il santuario si può raggiungere da San Cassiano tramite il sentiero n.15, passando per il bosco e per una panchina panoramica con vista spettacolare sulle Dolomiti.

Da La Villa si può fare una passeggiata lungo il Sentiero degli Artisti, camminando in una sorta di museo a cielo aperto tra opere realizzate da artisti ladini, affiancati da pannelli dove sono incisi versi in lingua ladina. Il sentiero si snoda per 3,5 km e costeggia il fiumiciattolo Gadera, arrivando fino a San Cassiano, precisamente al Museo Ladin Ursus Ladinicus.

Vale la pena visitare questo interessante spazio museale dove, oltre ai resti fossili dell’orso trovato nella Grotta di Conturines con tanto di ricostruzioni fedeli del sito, è possibile conoscere meglio la storia evolutiva dei Monti Pallidi.

Molto bello è il giro attorno al Sasso Putia, che si svolge passando per il Passo delle Erbe e per i prati di Campaccio, fino a raggiungere la Forcella del Putia a 2357 m. di altezza. L’escursione prosegue scendendo verso il Passo Göma per poi attraversare boschi e prati verdeggianti per tornare ai Parti di Campaccio.

Da non perdere anche il Sentiero dei Mulini di Longiaru, nell’omonima località composta essenzialmente da masi e l’escursione che da La Val porta al Passo Ju de Rit, percorrendo il sentiero n.6 verso la Cappella di Santa Barbara: oltrepassato il vecchio campanile, ci si ritrova sul segnavia n.15, si cammina verso il lago del biotopo sito a 1860 m. di altezza e si arriva al punto panoramico con vista sul Plan de Corones e sul Piz de Peres.

Cosa fare e cosa vedere in Alta Badia

Vivere l’Alta Badia in estate significa non solo fare escursioni raggiungendo magari quote più elevate, ma anche fare semplici passeggiate alla scoperta di laghi, cascate e borghi montani delle Dolomiti. Sono poi molte le possibilità per chi ama lo sport, dal deltaplano al parapendio fino al golf presso il campo Tranrüs a Corvara, sito a circa 1700 m. di altezza.

Dal borgo di La Val parte anche la “Maratonina Tru di Pra”, con i corridori anche amatoriali che si aggirano tra i prati in fiore fino al momento dell’Enrosidira.

Percorsi in mountain bike

Chi ama le due ruote ha moltissime possibilità di divertirsi in Alta Badia, a partire dal Freeride Park sul Gardenaccia, adatto ai più esperti ma anche ai principianti. Ci sono poi un single trail Frara che si snoda tra i prati e i pini mughi del Passo Gardena fino a raggiungere Colfosco e la stazione a valle della funivia di Plans-Frara.

Chi predilige la gravel bike può invece raggiungere gli ambienti tipicamente alpini del Sellaronda, ossia quel percorso che attraversa ben quattro passi montani (il Gardena, il Pordoi, il Sella e il Campolongo). Il “Sellaronda Bike Day” permette ai ciclisti di pedalare attorno al Gruppo Sella si strade chiuse al traffico, in totale relax e sicurezza. Per i biker un po’ più esperti c’è invece il “Sellaronda MTB Tour”, con la possibilità di portare le proprie bici in quota grazie agli impianti di risalita.

I passi coinvolti nel Sellaronda sono interessati anche dalla “Maratona Dles Dolomites Enel”, con percorsi che si spingono poi fino a Giau, a Falzarego, La Villa e infine Corvara.

Impianti di risalita

L’“Alta Badia Summer Crad” è un pass estivo che permette, per il periodo di tempo interessato dall’acquisto, di usufruire di seggiovie e cabinovie in modo illimitato. Si tratta di un’occasione da prendere al volo perché molti impianti sono aperti anche in estate, permettendo a tutti di raggiungere punti a quote più alte, da cui partire alla volta di emozionanti escursioni.

Da Corvara partono la cabinovia Borest verso Colfosco, permettendo così di raggiungere più facilmente gli impianti del Plans-Frara alla volta del Passo Gardena. Da Corvara partono anche la cabinovia Col Alto alla volta dell’omonimo monte, Boè (verso il Piz Boè), Pralongià (verso l’omonimo altipiano e anche verso San Cassiano) e la seggiovia Fraida che collega i borghi di Corvara, San Cassiano e La Villa.

Tra gli altri impianti aperti in estate ci sono la spettacolare seggiovia Vallon che porta sul Gruppo Sella, le seggiovie Bamby e La Fraina che permettono di raggiungere il Piz La Lla e il Piz Sorega, la seggiovia Campolongo, la cabinovia Falzarego-Lagazuoi e gli impianti di La Crusc 1 e La Crusc 2.

Parchi per famiglie in Alta Badia

In Alta Badia le famiglie non si annoieranno di certo, alla luce delle aree Movimënt presenti: si tratta di zone all’aperto, presenti sugli altipiani tra il Piz La Lla e il Piz Sorega, dove è possibile svolgere attività sportive e ludiche, con la Marmolada sullo sfondo.

Sono presenti percorsi benessere Kneipp, aree fitness, giochi per bambini e postazioni di “Natural Smart Working Movimënt”, dove è possibile lavorare su grandi scrivanie in legno alimentate da energia elettrica e pannelli solari.

Nella zona di La Crusc si trova poi il “Summer Park La Crusc”, dove i più piccoli potranno dilettarsi tra avventure all’aria aperta, tra mulini, ruscelli, baite ricolme di libri e sedie giganti. Da questo parco inizia il percorso “Sulle orme degli animali selvatici” che, tra sculture in legno di cirmolo e larice, porta dritto al laghetto Lech dlà Lé.

A Colfosco si trova invece un Parco Avventura dove tutti possono diventare piccoli Tarzan muovendosi tra i larici su piattaforme in legno sospese nel vuoto.

Laghi e cascate da vedere in Alta Badia

Partendo da Colfosco, paese dell’Alta Badia famoso per la sua chiesa gotica del ‘400 con tanto di campanile a cipolla, è possibile raggiungere la Cascata del Pisciadù, situata nel cuore del Gruppo Sella, piccola ma molto scenografica.

Da La Villa invece inizia il Sentiero dei Laghi, che porta prima la lago Lech da Sampunt e poi al laghetto Dla Lunch, dal quale si può tornare indietro seguendo le indicazioni per Badia.

Imperdibile è poi il Lago Boè, raggiungibile dal Passo Campolongo attraverso il sentiero n.640: questo incantevole specchio lacustre sorge a 2275 m. di altezza ed è letteralmente incastonato tra le alte pareti dolomitiche.

Da San Vigilio in Marebbe ci si può invece incamminare nel cuore del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e, attraverso il sentiero n.7, raggiungere il poco noto Lago di Limo ai piedi del Col Bechei. Si narra che qui, dove si trova questo laghetto color smeraldo, vivesse il re di Funes con la sua valorosa figlia Dolasilla.

Vacanze in Alta Badia

In estate, in Alta Badia, è facile ritrovarsi a partecipare a eventi folkloristici come ad esempio i “Füc dl Sacher Cör de Gesù” a giugno, quando le cime montuose della regione si illuminano grazie a falò in legno, la cui forma rimanda a una serie di simboli religiosi.

Una vacanza è fatta di attività all’aria aperta che inevitabilmente mettono fame: quale migliore occasione dunque per assaporare la cucina tipica del posto, con piatti di origine povera ma dal gusto assai sopraffino. Via libera dunque all’assaggio dei turtles ripieni di crauti o di spinaci, della zuppa d’orzo, dei canederli e del Grestl. Non possono mancare i dolci tipici dell’Alta Badia, dai famosi krapfen a furtaies (dolcetti a spirale fritti), fino ad arrivare al Pössl da Pom, quelle frittelle di mele che si mangiano soprattutto nei rifugi.

Dal punto di vista ricettivo, in Alta Badia le strutture sono moltissime e variegate, si può anche dormire in rifugio, godendosi l’Enrosidira al tramonto e poi la volta stellata di notte, all’ombra delle leggendarie Dolomiti.

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    Dati e recensione Alta Badia in estate

    Regione: Dolomiti
    Altitudine minima:1324m S.l.m.
    Altitudine massima: 2778m S.l.m.
    Opinioni Alta Badia: 8 Recensioni su Alta Badia

    Voto Alta Badia in estate

    Voto: 3.5 su 5 - 6256 votanti
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    Ci sono 8 Recensioni su Alta Badia in estate

    gabriele sala 14-07-2012

    .. un paradiso in terra..
    da 25 anni la mia seconda casa :-)

    luca bernabei 14-07-2012

    uno dei luoghi piu magici in cui abbia mai fatto trekking, quando torno su quelle cime mi sento in pace con me stesso… quando si parla di dolomiti penso solo all’alta badia…

    roberto denti 14-07-2012

    è un posto meraviglioso non per niente negli ultimi 8 aanni ci sono stato 6 volte

    Andi Frenademez 14-07-2012

    Semplicemente il paradiso terrestre…

    Antonella Milone 14-07-2012

    Ci vado dal 1972, avevo 15 anni….. Che dire della mia seconda casa…? Per me è uno dei posti più belli del mondo!!!!! Non posso non tornarci almeno una volta l’anno, se non due, a ricrearmi lo spirito e riempirmi gli occhi dei suoi splendidi panorami…..

    massimo stanzani 14-07-2012

    L’Alta Badia….indescrivibile, una meraviglia assoluta

    Cristina Benino 14-07-2012

    Un luogo magico… sicuramente uno dei più belli al mondo! un piccolo angolo di paradiso che frequento ormai da più di 20 anno e in cui intendo continuare a tornare

    Carla marcon 14-07-2012

    Il vero e puro relax……non ci sono posti che possono competere……una montagna adatta a tutti!!!!ogni anno e’ un conto alla rovescia……

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