Madonna di Campiglio in estate

Il Parco Naturale Adamello Brenta rappresenta al meglio la bellezza naturalistica del Trentino Alto Adige e si stende tra la Val di Non, la Val di Sole e le Giudicarie, all’ombra dei leggendari gruppi montuosi dell’Adamello-Presanella e delle Dolomiti del Brenta, dichiarate Patrimonio dell’UNESCO.

Al limitare del parco si trova poi Madonna di Campiglio, la cosiddetta Regina delle Dolomiti, nota località turistica della provincia di Trento, molto frequentata in inverno facendo parte del Comprensorio Sciistico di Campiglio-Val Rendena-Val di Sole, ma anche in estate. Nella bella stagione infatti la natura si risveglia, facendosi più lussureggiante e vivace, invogliando i vacanzieri a stare all’aria aperta e scoprire il territorio sotto ogni suo aspetto, naturalistico, storico e folcloristico.

Madonna di Campiglio sorge a 1553 m. di altezza, a due passi dal valico di Campo Carlo Maglio, che collega la Val di Sole alla Val Rendena e dunque incastonato tra le Dolomiti del Brenta e il gruppo montuoso dell’Adamello-Presanella. Fa parte di fatto dei comuni di Tre Ville e di Pinzolo.


Gran parte degli impianti di risalita funzionanti durante la stagione invernale, sono attivi anche in estate e tra questi vi sono quelli di Pradalago, Spinale, Grostè e 5 Laghi. Grazie agli impianti è possibile raggiungere anche località vicine come Pinzolo (tramite la telecabina di Pinzolo-Campiglio Express che arriva a destinazione in appena 16 minuti), Folgarida e Marilleva.

Gli impianti del Comprensorio Sciistico di Campiglio-Val Rendena-Val di Sole consentono anche di raggiungere il cuore delle Dolomiti del Brenta e dell’omonimo parco naturale e approfittare dei ben 450 km di sentieri per scoprire il prezioso patrimonio naturalistico del territorio, tra cascate, laghi e passi montani.

Una vacanza estiva nell’elegante Madonna di Campiglio, molto amata anche dal jet-set internazionale, non può non svolgersi in gran parte all’aria aperta, svolgendo attività sportive come passeggiate a cavallo, l’arrampicata, il parapendio dal Doss del Sabion, dog trekking con i docili Alaskan Malamute e il nordic walking presso il “Dolomiti Nordic Walking Park” con ben 6 differenti itinerari. Gli amanti della pesca potranno rilassarsi lungo il fiume Chiese o nell’Alto Sarca in cerca di salmerini e trote, mentre i corsi d’acqua come il Rio Roldone, il Palvico a Storo o il torrente che scorre nella forra della Val Brenta si prestano alla perfezione per praticare rafting o canyoning.

Grazie alla presenza di fitte foreste attorno a Madonna di Campiglio, è possibile inoltre sfruttare i benefici del Natural Wellness attraverso otto percorsi alla guida di esperti del settore, grazie ai quali si possono fare esperienze come il natural kneipp o il barefoot walking: questi percorsi fanno parte dell'”APT Campiglio-Val Rendena”.

Tra gli sport maggiormente praticati a Madonna di Campiglio, sia da professionisti o da semplici appassionati, c’è il biking: da questa località trentina passa infatti il “Dolomiti di Brenta Bike”, livello Expert oppure Country a quote più basse. Si tratta di un percorso di 171 km che attraversa pascoli, valli e boschi. Da Madonna di Campiglio si può ad esempio raggiungere Stenico, passando per i passi Stablei e Gotro, per i prati del Bregn de l’Ors a 1850 m. di altezza e per la Valle di Vallesinella.

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In alternativa si può arrivare a Dimaro in Val di Sole, attraversando luoghi come il Passo Campo di Carlo Magno e la Valle Meledrio.
In mountain bike si può anche affrontare l’ardua salita che parte da Pinzolo e arriva a Madonna di Campiglio, con un tratto che sfiora la pendenza del 2%.
Per gli amanti delle due ruote ci sono poi il “Brenta Bike Park” sul Doss del Sabion, con ben quattro tracciati di alta quota, oppure delle più rilassanti piste ciclabili che portano ad esempio nella Val Rendena, nella Valle del Chiese oppure la Ciclabile di Fiori tra la vegetazione in fiore.

Sport, ma non solo: a Madonna di Campiglio ci si può anche rilassare semplicemente passeggiando per le vie del borgo e visitando la Chiesa di S.Maria Antica, eretta nell’800 in stile neogotico di stampo tirolese, custode di un crocifisso ligneo del XII secolo, che pare sia stato donato dall’illustre Carlo Magno, una scultura della Vergine del Fico del XIV secolo e un trittico raffigurante la Madonna col Bambino. Dalla chiesa si può raggiungere il Lago Montagnoli, nato per l’innevamento artificiale e affiancato dal “Montagnoli Adventure Park”, dove i più piccoli potranno divertirsi tra ponti sospesi, tronchi oscillanti e zipline.

Da non perdere assolutamente una visita al Salone Hofer sito all’interno dell'”Hotel Relais Des Alpes”, che ospitò alla fine dell’800 gli imperatori Francesco Giuseppe e Sissi. Il salone è stato decorato in stile liberty da Gottfried Hofer con i ritratti dei sovrani d’Austria, scene di caccia e immagini floreali, oltre a un affresco raffigurante la Madonna Contadina che è divenuto ormai il simbolo di Madonna di Campiglio.

Poco lontano dal centro della cittadina si trova poi la Galleria di Cavento, scavata negli anni della Grande Guerra dall’esercito austriaco a ben 3400 m. di altezza: con lo scioglimento del ghiaccio, l’ambiente ha restituito il suo aspetto quasi originario e altamente suggestivo.

Da Madonna di Campiglio si consiglia poi di raggiungere la vicina Pinzolo e visitare, tra le altre cose, la Chiesa di San Vigilio: l’edificio mostra all’esterno l’affresco della Dan Macabra tipicamente medioevale, realizzato da Simone Baschenis, con corteo di figure di dimensione umana che si snoda per ben 21 m.. Un affresco simile è presente anche sulla facciata della Chiesa di Santo Stefano a Carisolo, sita a 1244 m. di altezza a dominare la sottostante Val di Genova.

Cosa fare e cosa vedere

Il modo migliore per scoprire le bellezze paesaggistiche di Madonna di Campiglio è partecipare a una delle escursioni che è possibile fare sul territorio, a partire dal famoso Giro dei 5 Laghi, nel cuore del Parco Naturale dell’Adamello Brenta. Tramite la telecabina 5 Laghi si arriva a 2069 m. di altezza e da qui inizia l’escursione ad anello attraverso il sentiero n.232: si passa per il Lago Ritort e poi, attraversando l’impegnativo Passo Ritorto a 2347 m. di altezza, si scende tra rocce e sassi verso il Lago Lambin e quello di Seredoli, con vista magnifica sulle Dolomiti del Brenta.

Attraverso il Passo di Nambron e passando sul sentiero n.226, si raggiunge la telecabina di Pradalago che permette di tornare a Madonna di Campiglio. Nell’ultimo tratto dell’escursione si scorge dall’alto lo scenografico Lago Nambino: si raggiunge partendo dalla stazione a valle della seggiovia di Miramonti e prendendo il sentiero n.217 che costeggia un torrentello fino ad arrivare al lago.

Altrettanto bello è il Lago Nero, raggiungibile attraverso un’escursione che parte dal Rifugio Nembrone nell’omonima valle: si inizia risalendo fino alla Malga Vallina d’Amola e, attraverso il sentiero n.311B, si arriva al Rifugio Segantini. Superato un ponticello sospeso, si risale verso la Bocchetta de l’Om e si scende al Lago Nero, piccolo specchio lacustre nelle cui acque si specchiano le Dolomiti del Brenta.
Dal Rifugio Nambrone, raggiungibile da Sant’Antonio di Mavignola vicino a Pinzolo, parte anche il Sentiero Amolacqua: si segue il corso del Sarca attraversando uno dei più spettacolari paesaggi torrentizi di tutto il Parco dell’Adamello Brenta. Si supera la Piana di Amola e, superando un bosco di abeti bianchi, di abeti rossi e di larici, si raggiunge la Malga Amola, proseguendo così in un sottobosco profumato di mirtilli, fino alla Cascata di Amola, i cui spruzzi rendono l’aria fresca e salubre.

A proposito di cascate, non si può non mettersi in cammino da Madonna di Campiglio per raggiungere la Val di Genova e percorrere il Sentiero delle Cascate, con un dislivello di circa 900 m.: si inizia da Ponte Verde e si arriva alle spettacolari Cascate Nardis, definite “la Versailles dell’Italia settentrionale”. Sono alte 130 m. e sono generate dal Rio Nardis, che nasce a sua volta dai ghiacciai che solcano la vetta della Presanella a 3558 m. di altezza.
Dalle Cascate di Nardis si arriva a Ponte Rosso e alla Cascata Lares, per poi proseguire alla volta di Ponte Maria e della gola del Sarca. Superata la piccola Chiesa della Madonna della Neve, si sale verso la Cascata Folgarida e a quella fragorosa di Casina Muta. Il percorso prosegue verso la Malga Caret e la Cascata Pecruch, terminando a Malga Bedole.

Molto conosciute sono anche le cascate di Vallesinella, visitabili facilmente attraverso il Sentiero dell’Orso: ci sono le scenografiche Cascate di Sopra, le Cascate di Mezzo con un solo salto e poi le Cascate di Sotto, alle quali si arriva percorrendo l’Anello in Valbrenta e superando la Malga Brenta Bassa.

Un’escursione adatta a tutta la famiglia è poi il Giro delle Malghe e inizia presso la cabinovia di Grostè: si cammina verso la località Poza Vecia passando per il campo da golf di Madonna di Campiglio. Attraverso una strada forestale, si raggiunge la Malga Vaglianella e poi, superando un verde pascolo, la Malga Vagliana. Tornando indietro verso la prima malga, si prende il sentiero che porta nel cuore della Val Gealada, dove si trova la Malga Mondifrà.

Dal Lago Montagnoli a Madonna di Campiglio si può intraprendere poi un’escursione alla volta del Rifugio Brentei, in un percorso bello e variegato che si svolge all’ombra del Crozzon di Brenta. Si cammina verso il Rifugio Vallesinella e da qui si attraversa un bosco con vista sull’Adamello, fino ad arrivare al Rifugio Casinei a 1826 m. di altezza. Procedendo lungo il sentiero n.318, tra rocce di dolomia, tratti esposti e una galleria, si arriva alla meta, ossia al Rifugio Brentei situato a un’altezza di 2178 m..

Da Pinzolo parte l’escursione che porta alla scoperta del Doss del Sabion, percorrendo i sentieri n. 307, n.354 e n.357: si attraversano il Passo del Gotro e il Passo Bregon da l’Ors, per poi ad arrivare al leggendario Rifugio del XII Apostol e da qui al Doss del Sabion a 2099 m. di altezza, dal quale si gode di un panorama magnifico sulle Dolomiti del Brenta.

Dall’impianto di Grostè, precisamente dalla stazione intermedia, parte il Giro dell’Imperatore, in onore di Francesco Giuseppe: arrivando al Rifugio Boch, si cammina lungo il sentiero n.331, superando anche un tratto esposto ma sicuro dal quale si gode di una vista spettacolare sulle Dolomiti del Brenta. Proseguendo poi sul sentiero n.382 si sale al Rifugio Graffer a 2261m. di altezza, per poi discendere verso i pascoli all’ombra della Pietra Grande e risalire sulla sella del Dos del Sparaver. Superata la Malga Vagliana, si arriva alla seggiovia omonima che risalirà così al punto di partenza dell’escursione.

Dalla Piazzetta dell’Imperatrice inizia la Passeggiata che porta all’esatto punto del passaggio dell’imperatrice Sissi, con tanto di pietra con inciso il giorno preciso: da qui si prosegue verso la Malga Fevri fino alla panoramica vetta del Monte Spinale, dove si trovano la Capanna Hofer e il Rifugio Dosson.

Vacanze a Madonna di Campiglio

L’estate a Madonna di Campiglio si prospetta piena e vivace per coloro che hanno deciso di trascorrervi una vacanza. Le occasioni di relax e di divertimento certo non mancheranno, tra sport, escursioni all’aria aperta ma anche partecipazioni a feste e sagre che animano la località trentina proprio in estate.

Come ogni vacanza che si rispetti, anche la gastronomia vuole la sua parte e Madonna di Campiglio non si tira certo indietro. Non c’è dunque niente di meglio che pranzare o cenare nei locali caratteristici della zona, in rifugio o addirittura a bordo della telecabina “Campiglio-Pinzolo Express” degustando leccornie come canederli, spatzle, l’orzotto a base di verdure, la zuppa bro brusà, la polenta gialla di Storo accompagnata dalla selvaggina (soprattutto carne di cervo), formaggi di malga come la Spressa Doc e lo Stravecchio di Fiemme e dolci come il classico strudel o lo zelten con la frutta secca.

A Madonna di Campiglio il comfort è di casa e infatti si contano decine e decine tra hotel, garnì (simili a B&B ma con servizi più vicini a quelli alberghieri), case vacanze e residence, adatti a tutte le tasche ed esigenze, di giovani e famiglie. Non mancano ovviamente i bike hotels, con molti servizi utili ai bikers, dall’officina, al deposito fino al lavaggio e al noleggio.

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    Dati e recensione Madonna di Campiglio in estate

    Regione: Dolomiti
    Altitudine minima:600m S.l.m.
    Altitudine massima: 2500m S.l.m.
    Opinioni Madonna di Campiglio: 0 recensioni su Madonna di Campiglio

    Voto Madonna di Campiglio in estate

    Voto: 3.5 su 5 - 7760 votanti
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