Le Dolomiti offrono un territorio di alta montagna che sa regalare emozioni permettendo ad appassionati di fare escursioni a piedi e soprattutto in sella a mountain bike. Per chi vuole vivere un’esperienza davvero suggestiva e ricca di spunti, è consigliabile il Sellaronda MTB Tour, ossia un meraviglioso tour panoramico in mountain bike alla scoperta del Gruppo del Sella.
Vediamo quali sono le caratteristiche di questo genere di attività a contatto con la natura, le indicazioni e i consigli da tener conto per una vacanza da incorniciare.
Il Tour Panoramico in mountain bike
Il Sellaronda MTB è un tour panoramico da prendere in considerazione per quanti sono appassionati di mountain bike e alta montagna.
Ci si immerge in una zona meravigliosa che non a caso è stata dichiarata dall’Unesco, Patrimonio dell’umanità. Tuttavia, per poter affrontare questo genere di esperienza occorre avere abitudine nell’utilizzo della mountain bike e soprattutto una certa preparazione fisica perché il percorso non è adatto a neofiti e persone non allenate.
Il tour, infatti, prevede salite anche piuttosto impervie (elevata percentuale di pendenza) e discese che richiedono esperienza e agilità nei movimenti.
Di pari grado è importante sapere che occorre disporre di una mountain bike efficiente, opportunamente controllata da un esperto prima di partire e di utilizzare accessori e capi di abbigliamento adeguati per proteggere le parti del corpo più esposte come il caschetto.
Il percorso si sviluppa attraverso single trails appositamente creati e dedicati alle mountain bike con numerosi sentieri e strade forestali in cui c’è massima sicurezza.
Sono previsti essenzialmente due percorsi: uno orario e l’altro antiorario. Le caratteristiche sono differenti così come pure i chilometri percorsi e la difficoltà. Lungo questi sentieri, inoltre, ci sono 24 infopoint e guide a disposizione per ottenere informazioni specifiche, 14 impianti di risalite, la possibilità di fermarsi presso 27 strutture dedicate al noleggio di biciclette e di qualsiasi altro accessorio necessario e 24 punti per la ricarica di e-bike.
Un’esperienza completa sotto tutti i punti di vista che permette di vivere la montagna a 360 gradi peraltro abbinando la propria passione per le due ruote.
Consigli utili
Per godere al meglio di questa esperienza unica nel proprio genere è indispensabile seguire alcuni utili consigli perché il Sellaronda MTB Tour richiede una preparazione fisica adeguata per lo sforzo che si va ad effettuare e anche una discreta agilità ed esperienza.
Viene offerta alle persone la possibilità di cimentarsi da soli ma il consiglio è quello di affidarsi ad una guida MTB esperta che conosce alla perfezione i sentieri e soprattutto gode della necessaria preparazione per affrontare al meglio ogni possibile situazione e imprevisto.
Qualora si volesse procedere in autonomia è indispensabile pianificare il tour. Il percorso può essere effettuato in senso orario o antiorario ma è indispensabile anche scegliere da quale valle partire.
In fase di pianificazione occorre pensare a tanti aspetti tra cui l’acquisto della tessera Super Summer Card presso le casse dei vari impianti di risalita che aderiscono al progetto Dolomiti SuperSummer che ha come obiettivo quello di soddisfare e accompagnare i turisti nella loro gita in montagna durante il periodo estivo.
Si possono ottenere gratuitamente cartine cartacee del Sellaronda MTB Tour presso in tutti gli uffici turistici e le casse dei vari impianti nonché i centri dedicati alla prenotazione e al noleggio delle mountain bike.
Sul sito ufficiale, tra l’altro, sono disponibili le versioni digitali e le tracce di GPS per permettere a chiunque di orientarsi al meglio circa la corretta posizione da seguire.
Il consiglio rimane quello di affidarsi ad una guida esperta che faccia parte del circuito almeno per la prima esperienza in tal senso. Da sottolineare che in tutti i vari paesi che sono presenti nelle quattro Valli che fanno parte del Gruppo del Sella, ci sono negozi per il noleggio delle mountain bike e centri dove poter ricaricare facilmente la propria e-bike.
Impianti di risalita
Durante il percorso in senso orario e in quello antiorario è previsto l’utilizzo di impianti di risalita accessibili con l’acquisto della SuperSummer Card che sostanzialmente è una tessera multicorsa che prevede anche il servizio di trasporto della bicicletta.
I prezzi dipendono dalla tipologia di servizio e in particolare si può scegliere una tessera con durata giornaliera c’è un importo pari a 56 euro. In alternativa ci sono delle tessere a tempo limitato: 3 su 4 giorni con costo di 120 euro mentre e la versione 5 giorni su 7 a un prezzo di 160 euro.
Se invece si vuole fruire di questi servizi per l’intero periodo estivo si può sottoscrivere la tessera stagionale che ha un costo di 390 euro.
Va sottolineato che questa tessera è valida su tutti gli impianti che aderiscono al progetto Dolomiti SuperSummer by Dolomiti Superski.
Inoltre alcuni impianti non sono predisposti per il trasporto della Mountain Bike e li si può facilmente riconoscere sia sulla cartina e sia una volta arrivati nei pressi perché espongo il bollino Sorry no Bike.
La SuperSummer Card non è l’unica modalità con cui pagare i servizi offerti dagli impianti perché è comunque possibile effettuare il pagamento per la singola corsa direttamente presso la biglietteria dell’impianto utilizzato.
Percorso in senso orario
Il percorso orario della Sellaronda MTB Tour viene aperto in questo 2023 il 17 giugno con la chiusura prevista per il 24 settembre dello stesso anno.
Il motivo di questa scelta ovviamente riguarda la sicurezza, con lo scopo di garantire che le condizioni dei sentieri e dei vari percorsi siano ottimali.
Inoltre, c’è anche la volontà di prevedere le migliori condizioni climatiche possibile ma siccome il meteo è comunque imprevedibile, meglio dotarsi di appositi capi di abbigliamento per l’uso della bicicletta.
La protezione del corpo dalle oscillazioni termiche e da eventuali rovesci improvvisi, è indispensabile per cui dotarsi di una mantellina magari da mantenere nel proprio zainetto e disporre di tutto il necessario per il lungo percorso tra cui una borraccia magari di sali minerali e degli alimenti classici da ciclisti che possono essere consumati al momento senza appesantire il corpo.
Gli integratori naturali sono certamente un prodotto da utilizzare e da tenere nel proprio zaino sia che si decida di intraprendere il percorso orario sia per l’antiorario perché i chilometri sono davvero tanti e il consumo di energie è rilevante.
Da sottolineare che il percorso orario e adatto per chi ama maggiormente utilizzare la propria mountain bike in discesa.
C’è la possibilità di scegliere da dove iniziare in una delle quattro valli attorno al massiccio del Sella per cui c’è la Val Gardena, l’Alta Badia, la Val di Fassa oppure l’Arabba.
Caratteristiche e consigli per affrontare il percorso orario
Il percorso in senso orario è quello più semplice da un punto di vista fisico perché il dislivello dovuto alle salite è inferiore e soprattutto si utilizzano spesso e volentieri gli impianti che consentono quindi di trasportare facilmente e senza sforzo mountain bike ed eventualmente e-bike (pedalata assistita).
Tuttavia, per questa esperienza sono necessarie migliori competenze e abilità dal punto di vista tecnico e della conduzione della bicicletta.
A seconda della propria capacità di guida i tempi di percorrenza possono andare da un minimo di nuovo 5 ore fino ad un massimo di 9 ore, inclusa la classica pausa pranzo che deve essere gestita correttamente altrimenti si può restare senza forze con un conseguente aumento di rischio incidente.
L’itinerario parte da Selva Gardena con 1.560 metri da percorrere prima di giungere al Passo Gardena per altri 2.298 m in direzione Corvara.
In sequenza si passa per il Passo Campolongo, Arabba, il Portavescovo, Pont de Vauz, Passo Pordoi, Canazei / Campitello, Passo Sella e nuovamente Selva Gardena.
Complessivamente sono 22,5 km di sterrato, 9,85 km di sentieri, 6,85 km di single trail, 4,85 km di strada ciclabile asfaltata, 3,55 km di asfalto puro e 9,73 km di impianti di risalita.
Percorso antiorario
Il percorso antiorario della Sellaronda MTB Tour può essere organizzato ugualmente per partire da una delle Quattro Valli che fanno parte del massiccio della sella.
Questo percorso viene aperto il 15 luglio e chiuso il 24 settembre 2023.
Rispetto a quello orario qui c’è un maggior dislivello da affrontare per circa 1020 metri da pedalare in salita mentre le discese si alternano tra single trails e strade bianche.
Infatti, il tempo di percorrenza va da un minimo di 6 ore fino ad un massimo di 9 ore sempre pausa pranzo inclusa.
Il percorso varia a seconda del punto di partenza ma se si inizia da Arabba ci si trova ad affrontare un tratto su strada asfaltata per poi salire velocemente verso un bosco e raggiungere così la frazione di Cherz. Si arriva nella zona dei prati d’Inzija nei pressi di Passo di Campolongo.
Successivamente si affronta finalmente una parte in discesa che permette anche di respirare e ci si ritrova su una strada bianca che porta a Corvara.
Dopo aver recuperato le forze e le energie nel tratto più semplicie, si ritorna a salire verso Colfosco e quindi al Passo Gardena dove ci si può riposare e godere di una incredibile vista su tutto il panorama delle Dolomiti. Il percorso da questo punto di vista si addolcisce un po’ perché c’è una discesa che porta fino a Val Gardena e quindi si prende la cabinovia per arrivare alle pendici del Sassolungo per una nuova discesa su un sentiero che in questo caso prevede anche la presenza di possibili pedoni per cui è necessario fare attenzione.
Successivamente nuovamente un tratto in leggera discesa su strada bianca per arrivare alla seggiovia del Gran Paradiso che si trova in una zona altrettanto bella perché è un punto panoramico.
Attraverso un sentiero e una strada bianca si raggiunge il Passo Sella e si scende in una strada sterrata abbastanza ripida verso Campitello in Val di Fassa. Poi ci sono alcuni impianti che da Canazei permettono di raggiungere Col dei Rossi da cui ammirare La Marmolada e il bellissimo laghetto artificiale del Fedaia.
Infine, si raggiunge prima Burz e con un single trail abbastanza tecnico si ritorna al punto di partenza ad Arabba. Analizzando questo percorso ci sono complessivamente 23,55 km di sterrato, 7,93 km di sentieri, 2,64 km di single trail, 8,37 km di ciclabile asfaltata, 5,08 km di asfalto e 6,83 impianti di risalita.
Livello Difficoltà
Per godere al meglio del Sellaronda MTB Tour occorre avere una certa preparazione fisica. Per rendere bene l’idea di cosa si parla è bene sottolineare che per quanto riguarda il percorso in senso orario le salite da affrontare e più in generale i metri di dislivello da pedalare sono relativamente pochi.
Questo però non significa che chi solitamente non utilizza la bicicletta e non pratica attività fisica può pensare di lanciarsi immediatamente in questa esperienza perché complessivamente il percorso richiede diverse ore.
Inoltre, se si sceglie il percorso in senso antiorario le difficoltà fisiche aumentano perché c’è un dislivello complessivo di oltre 1000 metri da dover pedalare e non più soltanto gestire con degli impianti di risalita.
Naturalmente c’è il discorso relativo all’utilizzo delle e-bike per cui ci sono delle biciclette a pedalata assistita in cui lo sforzo fisico risulta molto meno gravoso.
C’è da considerare anche una questione legata alle capacità tecniche necessarie per affrontare adeguatamente dei sentieri che si insinuano tra boschi e zone comunque impervie che richiedono esperienza in questo ambito.
In particolare i vari sentieri trail e strade forestali hanno una difficoltà compresa tra il grado S1 e S2.
Se non si hanno competenze tecniche in questo senso per quanto riguarda la guida di una mountain bike è consigliato svolgere un breve corso tecnico oppure comunque effettuare prima un tour di orientamento presso alcune delle scuole di mountain bike presenti sul proprio territorio o comunque nelle strutture del Gruppo del Sella.
Infatti, è possibile frequentare delle lezioni di guida di mountain bike presso le varie scuole che sono presenti nelle quattro Valli che compongono il gruppo ossia l’Alta Badia, Val di Fassa, Val Gardena e Arabba.
Da tenere conto anche di alcuni utili consigli per quanto riguarda l’utilizzo della Mountain Bike. In particolare i percorsi possono essere affrontati senza problemi anche con la mountain bike front ossia disponibile con solo ammortizzatore anteriore. Tuttavia, gli esperti consigliano che per evitare problematiche e soprattutto minimizzare lo scarico di scossoni sulle proprie braccia e piedi, di preferire una mountain bike full con ammortizzatori nella zona anteriore e posteriore.
Se non si dispone di una mountain bike con queste caratteristiche è comunque possibile procedere con il noleggio disponibile in tutti i paesi presenti nelle quattro Valli.
Va tenuto in considerazione che le e-bike e quindi le biciclette con pedalata assistita, devono essere utilizzate sul medesimo percorso delle biciclette tradizionali per cui occorre avere praticità e competenza nel loro utilizzo.
La durata di tutta l’esperienza non è un problema per questo genere di modelli perché sono dislocati diversi punti di ricarica.
In caso di incidente oppure di problema sulla propria bicicletta tradizionale oppure a pedalata assistita, sono comunque presenti vari negozi che si occupano di riparazione e di manutenzione con l’utilizzo di apposite attrezzature.
Infine, per quanto riguarda gli ulteriori consigli riguardanti l’abbigliamento è sempre indispensabile disporre di una giacca antivento e antipioggia, di un casco omologato per mountain bike e tener conto che siccome si raggiungono le quote oltre i 2000 metri di altezza sul mare le oscillazioni termiche potrebbero essere importanti per cui meglio disporre di vari capi di abbigliamento per proteggersi e gestire al meglio le temperature.