Prima dell’inizio della stagione estiva 2021 abbiamo incontrato Carlo Budel il gestore del Rifugio più alto delle Dolomiti.
Da qualche anno Carlo gestisce il rifugio capanna punta penia a 3343m sul livello del mare, si trova proprio nel punto più alto della Marmolada e di conseguenza di tutte le Dolomiti.

Da qualche anno Carlo Budel ha iniziato a gestire questo incredibile rifugio passando tutta l’estate in alta quota dove ospita gli escursionisti ed alpinisti che salgono attraverso del ghiacciaio della Marmolada.

Con le sue magnifiche foto di alba e tramonto convide attraverso i social il magnifico panorama che puo’ offrire Punta Penia in estate. Foto talmente belle ed emozionanti che hanno fatto il giro del web rendendo Carlo Budel una vera star con migliaia di follower.

Carlo però ha anche una storia incredibile che rende la sua avventura ancor più affascinante.
Qualche anno fa ha deciso prendere una decisione che molti sognano ma in pochi hanno il coraggio di prendere, cambiare letteralmente vita. Ha mollato un posto di lavoro fisso con stipendio e comodità sicure per tornare tra le montagne prestando il proprio lavoro come tuttofare in alcuni rifugi.

Il destino ha voluto che in questa nuova vita di montagna riuscisse a ritrovare Aurelio(proprietario del Rifugio Castiglioni a Passo Fedaia), con cui aveva già avuto modo di lavorare da ragazzino, che proprio in quel momento stava cercando qualcuno che gestisse il Rifugio Capanna Punta Penia durante la stagione estiva.

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Colta l’opportunità è iniziata la sua nuova avventura poi raccontata nel libro La Sentinella delle Dolomiti.

Intervista a Carlo Budel

In questa video intervista abbiamo avuto il piacere di scambiare 4 chiacchiere in semplicità con Carlo Budel:

L’incontro con Carlo Budel è stato piacevole fin da subito, una persona semplice, tipica persona di montagna sempre impegnata nei lavori di tutti i giorni ma disponibile a scambiare 2 parole e raccontarci la sua esperienza.

Abbiamo girato l’intervista ai piedi della Marmolada, più precisamente presso il Rifugio Castiglioni. In quei giorni a Passo Fedaia la temperatura era ancora di poco superiore allo zero ed inizia ad uscire il primo sole. Mentre gli altri giravano in maglioncino o felpa, Carlo si è presentato in tshirt, ben temprato dalle rigide temperature del Passo Fedaia in inverno e soprattutto di Punta Penia in estate.

In questa intervista abbiamo avuto modo di ripercorrere in breve la sua storia ben raccontata nel suo libro e parlare di quel magico posto che è la Marmolada, con il suo ghiacciaio e la sua vista meravigliosa su tutte le Dolomiti del Veneto, del Trentino e dell’Alto Adige.

Ci ha raccontato come i temporali a Punta Penia siano un’esperienza estrema, di come il freddo sia una costante anche quando in pianura si soffoca per il caldo torrido e di come Punta Penia sia il punto di arrivo per tantissimi escursionisti provenienti da tutto il mondo.

Non poteva mancare la spiegazione del suo libro che ha contribuito a renderlo celebre e del suo nuovo libro in uscita il 17 giugno dove racconta le montagne che vive usando direttamente le foto scattate da lui nella stagione estiva sulla Marmolada, o sulle montagne da lui visitate nelle altre stagioni in compagnia del suo cane Paris.

Un piacevole incontro, una persona semplice che non si è montato la testa dal successo arrivato sui social e che ha come unico obiettivo continuare a coltivare la sua passione per la montagna e per il posto incredibile che rappresenta il Rifugio più alto delle Dolomiti.

Se ancora non lo fate vi consigliamo di seguire Carlo Budel su instagram e gustarsi tutte le magnifiche foto che pubblica dalla vetta della Marmolada > https://www.instagram.com/carlobudel/