Campo Imperatore in estate

Campo Imperatore

L’Abruzzo è una regione baciata da Madre Natura, che qui trova alcune delle sue massime espressioni, tanto che sono ben tre i parchi nazionali qui custoditi.

Tra i più grandi d’Italia c’è il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il quale comprende vette appenniniche, laghi, valli verdeggianti e borghi dal passato medioevale.

Proprio in questo parco nazionale si trova l’altopiano di Campo Imperatore, di origine carsico-alluvionale e glaciale: un tempo era stato battezzato da Federico II di Svevia come Campo Imperiale e rappresenta uno dei paesaggi più incredibili d’Italia, tanto da essere stato scelto per girare alcune scene di film come “Così è la vita”, “Il Deserto dei Tartari” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”.

Estate a Campo Imperatore

Campo Imperatore, largo 8 km e lungo ben 18 km, è uno dei più grandi altipiani di tutta Italia: sorge nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e comprende diversi borghi abruzzesi, da Santo Stefano di Sessanio a Castel del Monte fino a Calascio e Assergi.

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L’alpinista Fosco Maraini ha paragonato Campo Imperatore alla valle tibetana di Phari Dzong, tanto è vero che l’altopiano è conosciuto anche come Piccolo Tibet. A circondarlo, come una corona rocciosa, ci sono vette come i monti Portella, Scindarella, Aquila, Portella, Prena, Brancastello, Camicia e soprattutto il Corno Grande, la montagna più alta di tutto il Massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Campo Imperatore in inverno è una delle più amate località sciistiche d’Abruzzo, ma è in estate che mostra il suo aspetto più caratteristico: gli spazi sembrano infiniti, l’atmosfera è silente e la vegetazione è pressoché scarsa a causa di un disboscamento effettuato in passato.

I pascoli in estate si colorano però di fioriture di crochi violetti, della sesleria delle paludi e del camedrio alpino giallo e bianco. In estate è facile scorgere le valli punteggiate da cavalli allo stato semibrado, di greggi di pecore e mandrie di mucche, protagoniste ogni anno della transumanza verso il più caldo Tavoliere delle Puglie.

Scegliere di trascorrere l’estate a Campo Imperatore significa fare una full-immersion nella natura più selvaggia e incontaminata, tra passeggiate all’aria aperta in mountain-bike, a piedi oppure a cavallo che permettono di ammirare canyon, ripide pareti rocciose, fiumare e rock glaciers.

Da Campo Imperatore passa anche l’Ippovia del Gran Sasso che, con i suoi 320 km, è la più lunga d’Italia: il percorso collega infatti i versanti pescarese, teramano e aquilano, è ad anello e, se non a cavallo, può essere attraversato anche piedi oppure in bicicletta.

Molte sono le escursioni che partono proprio da Campo Imperatore, raggiungibile attraverso la Funivia del Gran Sasso d’Italia, la più lunga di tutta Europa. In cima, a 1900 m. di altezza, si trova la Chiesa della Madonna della Neve: fu edificata nel 1934 per volere del cardinale Tedeschini e fu consacrata, dopo il restauro, dal pontefice Giovanni Paolo II nel 1993 che qui depose una croce di ferro.

A due passi dalla chiesa ecco lo storico Albergo Campo Imperatore, risalente al 1943. Qui Benito Mussolini, dopo un periodo di prigionia alla Maddalena e sull’isola di Ponza, fu imprigionato perché considerato un luogo inattaccabile. Lo stesso Duce lo credeva visto che tentò anche di tagliarsi le vene per la disperazione: ad accorrere in suo aiuto, con sorpresa dei soldati italiani, furono i paracadutisti tedeschi che, nel corso dell’Operazione Quercia, lo liberarono. La sua stanza è oggi diventata un piccolo museo, con tanto di arredi d’epoca e sensazione di essere stata abbandonata solo qualche giorno fa.
A Campo Imperatore, sia per l’altitudine che per la totale assenza di inquinamento luminoso, i cieli sono tersi e la volta stellata mostra il suo volto più sorprendente.

Non a caso qui sorge l’Osservatorio Astronomico Campo Imperatore, utilizzato soprattutto per fini scientifici al fine si scovare nuove supernove al di fuori della Via Lattea. Previa prenotazione presso il Centro Turistico del Gran Sasso, è possibile osservare le stelle attraverso l’AZR-24, un potente telescopio a infrarossi, vera unicità in Italia.

Da non perdere poi il Giardino Botanico Alpino, aperto dal 1950, solo in estate: su una superficie che sfiora i 3500 mq sono custodite più di 300 specie di piante e fiori che si sono adattate a crescere a queste particolari latitudini. Si cammina in un mondo di colori e profumi tra adonide curvata, genepi, genziana, androsace abruzzese e molte stelle alpine.

A Campo Imperatore anche i più piccoli potranno trascorrere qualche ora da piccoli Indiana Jones presso il Parco Avventura a Prati di Tivio, a due passi dal borgo di Pietracamela. Ponti sospesi tra alberi di faggio, viaggi su carrucole in oscuri tunnel e passerella caratterizzano i diversi percorsi compresi nel parco, differenti a seconda del grado di difficoltà.

Da Campo Imperatore si possono raggiungere poi alcuni dei borghi medioevali più belli d’Abruzzo, a partire da Santo Spirito di Sessanio, antico dominio mediceo rinato grazie all’iniziativa di Daniele Kihlgren che acquistando diverse case in stato di abbandono le ha riqualificate creando un vero e proprio Albergo Diffuso.

Oltrepassando la Porta Medicea si entra in un mondo antico fatto di case in pietra calcarea e tetti di coppi: passeggiando tra i vicoli di questo borgo sito a 1250 m. di altezza si incontrano luoghi storici come la trecentesca Torre Medicea, il Palazzo del Capitano con la facciata cinquecentesca impreziosita da un elegante loggiato rinascimentale e la Chiesa di Santo Stefano Martire del XIV secolo, all’interno della quale sono conservate tele del ‘700 e antiche statue lignee di Santo Stefano e della Vergine con Bambino.

Altrettanto incantevole è Calascio, nella cui frazione di Rocca Calascio sorge l’omonimo Castello situato a 1450 m. di altezza: pare sia stato Ruggero d’Altavilla a volerne la costruzione tra il 1140 e il 1239 con scopi essenzialmente difensivi. Dopo il terremoto che sconvolse la zona nel ‘700, il Castello è ormai diroccato ma il suo intramontabile fascino lo ha reso protagonista di pellicole quali “Ladyhawke” e “Il Nome della Rosa”.

Anche il borgo di Castel del Monte è un vero gioiello medioevale che riporta i visitatori a tempi lontanissimi: il paese, in un continuo sali e scendi, si è sviluppato attorno al Castello eretto tra l’XI e il XII secolo. Sono molte le cose da vedere a Castel del Monte, dal Museo della Lana (materiale richiestissimo anche dai Medici) alla Taverna Antica fino alla Casa Antica, edificio appartenuto a ricchi cortigiani che mostra ancora un prezioso loggiato con archetti tutto sesto.

Bellissima è poi la Cappella di San Marco Evangelista, antica quanto il castello del borgo, ricca all’interno di statue, bassorilievi, un pulpito ligneo dorato e un fonte battesimale del XVI secolo.

Cosa fare e cosa vedere

Da Campo Imperatore partono numerose escursioni verso luoghi scenografici o ricchi di significato come ad esempio Fonte Vetica, una zona che prende il nome da una sorgente che arriva ad alimentare Castel del Monte. Sorge a due passi dal Rifugio Fonte Vetica e ospita un monumento realizzato da Vicentino Michetti, dedicato alla famiglia di Pupo Nunzio di Roio, il pastore che qui perse la vita assieme ai suoi figli a causa di una tormenta di neve che lo sorprese nell’ottobre del 1919.

Da Campo Imperatore si può raggiungere la cima del Corno Grande, alto 2919 m., parte del Massiccio del Gran Sasso d’Italia: si raggiunge attraverso i sentieri n. 3 e 3A e si parte dall’Albergo Campo Imperatore. Si supera Campo Pericoli e il Rifugio Garibaldi, si attraversa la Sella del Brecciaio a 2506 m. di altezza e si sale ancora verso la Conca degli Invalidi che regala una magnifica vista sul Corno Piccolo. Si prosegue tra ghiaioni e rocce fino alla cima del Corno Grande, passando per un crinale panoramico dal quale si può ammirare il Ghiacciaio del Calderone.

Il profilo del Corno Grande si specchia nelle limpide acque del Lago di Pietranzoni, uno specchio lacustre di origine glaciale situato a 1660 m. di altezza: le sue dimensioni variano a seconda della quantità dell’acqua piovana e di quella che scende dai ghiacciai circostanti. In ogni caso è un lago meraviglioso, che regala i tramonti estivi più belli a Campo Imperatore.

Molto emozionante è anche l’Anello di Campo Pericoli, percorso CAI che parte anche in questo caso dall’Albergo Campo Imperatore. Si cammina verso il Passo di Monte Portella a 2260 m. di altezza e la Sella di Monte Aquila a 2330 m. di altezza, per poi scendere in una conca glaciale. Si oltrepassa il Rifugio Garibaldi, proseguendo fino al Passo Lupo, tornando a Campo Imperatore passando per il versante meridionale del Monte Portello.

Da Campo Imperatore si può arrivare anche al Pizzo Cefalone, seguendo prima il segnavia n.1 e poi il Sentiero d’Italia, oppure al Vallone d’Angrì. In quest’ultimo caso si parte dal Rifugio San Francesco e si prosegue verso Vado di Sole, per poi superare tornanti e una bella faggeta prima di raggiungere Voltigno e la Stretta di Fonno; il sentiero scende poi verso le Porte di Fonno e le Case dei Buoi prima di arrivare ai verdeggianti prati della Valle d’Angrì.

A due passi dal borgo di Santo Stefano di Sessanio si trovano poi le imperdibili Grotte di Stiffe: si tratta di un magnifico complesso di cavità carsiche nato eccezionalmente da una cosiddetta risorgenza attiva. Qui infatti il fiume che sgorga dall’Altopiano delle Due Rocche scorre per ben 3 km sottoterra tra inghiottitoi e doline, per poi sgorgare in superficie.

Per tutta la durata della visita alle grotte si sente costantemente il rumore dell’acqua che scorre, tranne della Val del Silenzio, dove il silenzio è invece assordante. Molto suggestive sono poi la Sala della cascata e quella della Concrezione e del Lago Nero, il cui nome è legato alla presenza di un laghetto ipogeo dalle acque stranamente scurissime. Le grotte di Stiffe comprendono anche un interessante Museo di Speleologia dove è conservato lo scheletro di un antichissimo orso delle caverne.

Un ultima chicca si trova Bominaco ed è soprannominata la “Cappella Sistina d’Abruzzo”: si tratta dell’Oratorio di San Pellegrino, costruito tra il III e il IV d.C e dall’aspetto assolutamente semplice all’esterno, avvolto dalle fronde del bosco di conifere che lo circonda. All’interno però le volte e le pareti sono completamente ricoperte da affreschi che narrano la vita del Cristo, dall’infanzia fino alla morte, compre se anche scene della vita di San Pellegrino, del Giudizio Universale e del Calendario Liturgico.

Vacanze

L’altopiano è punto di partenza per scoprire luoghi di indicibile bellezza, tra laghi, vette e antichi borghi. Serve tempo non solo per fare escursioni, a volte anche piuttosto lunghe, ma anche per godersi i musei che circondano Campo Imperatore o anche solo per godersi qualche ora nello scoprire ogni più piccolo segreto della volta celeste presso l’Osservatoprio Astronomico.

Si deve poi anche considerare la cucina abruzzese, fatto di piatti che meritano di essere gustati non in semplici e frugali pic-nic: non c’è nulla di meglio infatti che recarsi in uno dei tanti rifugi a Campo Imperatore o in una delle locande dei vicini paesi abruzzesi, per gustare i famosi arrosticini, il formaggio Marcetto di Castel del Monte, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio e il Pecorino di Farindola.

A Campo Imperatore e dintorni le strutture ricettive sono tantissime e rispondono alle esigenze di famiglie, giovani e sportivi. Si può dormire in case vacanze, hotel o B&B nei borghi come avviene presso l’Albergo Diffuso Sextantio a Santo Stefano di Sessanio oppure in strutture isolate e immerse nei vasti paesaggi di Campo Imperatore: si pensi alla’Albergo Campo Imperatore, vicino al quale sorge peraltro un ostello.

Vicino alla stazione a valle della Funivia della Gran Sasso d’Italia si trova un campeggio a lunga gestione famigliare, perfetto per chi vuole mantenere uno stretto contatto con la natura soprattutto in vacanza.

Vacanze estate Campo Imperatore

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    Dati e recensione Campo Imperatore in estate

    Regione: Abruzzo
    Altitudine minima:1100m S.l.m.
    Altitudine massima: 2100m S.l.m.
    Opinioni Campo Imperatore: 0 recensioni su Campo Imperatore

    Voto Campo Imperatore in estate

    Voto: 3.89 su 5 - 198 votanti
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